STATUARIA DA MICHELANGELO

Il nucleo principale della statuaria da Michelangelo Buonarroti arrivò al Museo di Caprese tra gli anni ’60 e gli anni ’70 del Novecento; è composto da calchi in gesso fatti eseguire sugli originali dalla prestigiosa Galleria dell’Accademia di Firenze nella seconda metà dell’Ottocento.
Queste riproduzioni hanno un grande valore storico, essendo rare, e in alcuni casi uniche, copie fedeli eseguite direttamente sugli originali. Ma hanno anche un grande valore didattico: qui infatti è possibile vedere insieme i più grandi capolavori di Michelangelo; gli originali sono infatti sparsi tra Firenze, Roma, Bologna, Milano, Parigi, Londra e Bruges.
La collezione nel tempo si è ampliata grazie a donazioni di altre repliche eseguite in epoca più recente.

Nella sala voltata al piano terra della Casa Natale sono esposti la Testa del David, il San Giovannino (prima copia sull’originale, disperso a Berlino durante la seconda guerra mondiale), la Madonna di Bruges, il Cupido, l’Angelo Reggicandelabro, e, di più recente fattura, la Mano del David, la Pietà Vaticana e il Bacco.
In questa sala si trova anche una copia in bronzo del Ritratto di Michelangelo di Daniele Ricciarelli detto da Volterra (1509-1566).
La collezione di calchi continua anche nella grande sala trecentesca della “corte alta” del castello, dove sono custodite le copie del busto di Bruto, il Cristo Risorto, lo Schiavo Ribelle, lo Schiavo Morente, lo Schiavo Barbuto, la Pietà Rondanini, il David-Apollo e la testa di Lorenzo dei Medici, duca di Urbino.
Vi sono poi alle pareti il Tondo Pitti, due copie del Tondo Taddei e La battaglia dei Centauri.