Trittico di Giuliano Amidei, sec. XV

Il trittico raffigurante la Madonna col Bambino e Santi proviene dall’antica abbazia camaldolese di San Martino a Tifi.

Fu eseguita intorno al 1460 da Giuliano Amidei, monaco camaldolese formatosi artisticamente a Firenze sull’esempio di Beato Angelico e Filippo Lippi. Nello scomparto centrale è rappresentata la Madonna col bambino, seduta in trono. Ai suoi lati San Martino, primo titolare dell’abbazia che custodiva l’opera, San Benedetto e San Romualdo, legati all’ordine camaldolese, e San Michele Arcangelo, riferibile al committente, tale Michele da Volterra. L’opera è oggi visibile nella Podesteria, al secondo piano della casa natale.

A Giuliano Amidei è attribuita la predella della Madonna della Misericordia di Piero della Francesca, conservata a Sansepolcro.